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"SALENTUM" Antonio Torsello

“Ti sento nel sangue sin dall’alba dei miei dì mi piace guardarti dentro, partendo dai tuoi scogli, scolpiti dal tempo e dal mare taciturni e quasi nervosi a farsi sfiorare dai piedi e dalle mani dell’uomo. Solo la tua acqua cristallina li scolpe e gli anima, si nota in essi, come se un presagio millenario avesse tracciato empirici disegni, figure difformi e fantasiose. Così avidamente, curiosando, fra mare, paesaggi e paesi, all’improvviso mi trovai in una pudica città, Lecce, che con l’ingegno del suo operare, mutò quei scogli in sogno li mutò in quell’incomparabile linguaggi che è il suo sognante barocco, meravigliosi, geniali scogli.” Salentum – Antonio Torsello

 
 
‘SALENTUM’, OMAGGIO ALL’ARTE SALENTINA
CON IL GRANDE RITORNO DEL TENORE E PITTORE ANTONIO TORSELLO
 
Un omaggio alle bellezze naturali del Tacco d’Italia ma al contempo un inno alla commistione tra i molteplici volti della creatività è l’idea da cui nasce “Salentum”, una mostra di 25 opere realizzate dal poliedrico artista salentino Antonio Torsello. Dopo il ragazzo-rondine “Ercole Pignatelli”, la collettiva di talenti emergenti dall’Accademia di Belle Arti di Lecce e la mostra "L'arte fertile del sud" - un grande successo che a Settembre ha portato nelle sale del Louvre (Parigi) artisti salentini tra cui lo stesso Torsello - la Galleria d’Arte GERMINAZIONI IVª.0 ospiterà dal 25 Novembre al 18 Dicembre la vibrante vivacità cromatica e stilistica del tenore e pittore che traduce in linee fuggenti di matrice astratta tutti gli impulsi e le emozioni derivanti dalla musica. Una sinfonia di note si fa segno graffiante, mentre Torsello dirige di getto il pennello intriso di colore sulla tela bianca, senza razionalità o premeditazione; il caos dell’ispirazione allo stato puro prende forma grazie alla forza del genio creativo. Per questo non esiste quadro a cui il pittore abbia dato vita senza cantare: suoni e visioni sono il naturale completamento di una stessa personalità creativa inscindibile. “Salentum" è un vero trionfo di note, rispecchia un’espressione artistica a tutto tondo. La musica sarà dominante all’interno delle tele, non si potrà ammirare un’opera senza percepire la potenza del suono, per un connubio inequivocabile - spiega Mirella Coricciati, Presidente della Galleria d’Arte GERMINAZIONI IVª.0 e curatrice della mostra -. Questi quadri saranno come note sulla tastiera di un pianoforte: in apparenza simili tra loro come le sette note musicali che però, nel loro susseguirsi, danno vita a sinfonie sempre diverse e uniche. Con la mostra Salentum sembrerà di vedere la musica. Una musica che esce dall’anima e si esprime attraverso le pennellate dell’artista, lasciando che siano le stesse opere a cantare”. Quella leccese sarà la prima di una serie di tappe che vedrà la mostra “Salentum” prima a Madrid, poi in Germania e infine a Mosca, impegnando l’artista fino al mese di Luglio. Una scelta non casuale che evidenzia, ancora una volta, la volontà di Antonio Torsello di ritornare alle proprie radici attraverso un omaggio a quella terra ispiratrice da cui tutto ha avuto inizio.
Durante il vernissage, Sabato 25 Novembre h 18,00 in Via del Mare 18 C, si assisterà al concerto del duo violoncello e arpa a cura di Realino Mazzotta (primo violoncello solista dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e Direttore d’Orchestra) e Angela Cosi (arpista e compositrice).
La mostra sarà visitabile fino al 18 Dicembre dal martedì al sabato dalle 10,30 alle 19,00
 
 
 
L’Artista – Antonio Torsello 
Il maestro Antonio Torsello è un esponente della ricerca espressionista astratta, che ha esposto con molto successo sia di pubblico nonché di critica, oltre che in Italia (tra cui Fondazione Memmo — Roma), anche a New York, Francia, Germania, Bruxelles e Stoccolma, dove è stato messo in evidenza la creatività, il messaggio estetico, innovativo ed il suo eccezionale cromatismo.
Ultima esposizione al Musée de Louvre — Musée des Arts Decoratifs, con l’opera: Cerchi pensanti acrilico su tela 50x70 omaggio a Papa Benedetto XVI.
Antonio Torsello, Tenore e Pittore Salentino, nato il 1940 in Italia. Dopo le scuole elementari, studia nell’Istituto “Gesù Divino Operaio” in Roma e poi nel Seminario di Acquapendente, sino all’età di diciotto anni dove vengono in evidenza le sue ottime qualità vocali, musicali ed artistiche. Inizia gli studi di canto lirico a Roma, durante il servizio militare e successivamente alla scuola del M° tenore Libero De Luca, nel cantone di Thurgau, in Svizzera, dove si trova per lavoro.
Ha continuato a Lecce con il baritono Luigi Demitry, a Valencia in Spagna, con il grande tenore Giacomo Lauri Volpi, presso l’Accademia Internazionale D’Arte di Nizza, Francia, con Iris Adami Corradetti ed ha avuto ottimi consigli dal grande baritono, Gino Bechi. Finalista al XX Concorso Internazionale “Giovani Cantanti Lirici”, Premio Giuseppe Verdi di Parma. Da allora ha eseguito attività operistica e soprattutto concertistica, televisiva, radiofonica sia in Italia che all’estero come: Cattedrale di S. Patrizio a New York, Gran Teatro La Fenice di Venezia, alla Old Cathedral of M. Street a New York, Teatro Carlo Goldoni, Teatro Corso, Sala Concerti dell’Accademia di Musica Superiore, Fondazione Levi, Teatro Toniolo in Mestre-Venezia, Teatro San Babila di Milano, Teatro Petruzzelli di Bari con il Direttore Artistico M°Carlo Vitale ed il Direttore d’Orchestra Mariani, l’11 Agosto 1979 a Gallipoli-Lecce ha eseguito il ruolo del Duca di Mantova nel verdiano “Rigoletto”; inoltre si è esibito a Parigi, Zurigo, San Gallen, Freiburg, Reuthingen, Hagen, Firenze, Roma, ecc.., con colleghi come Renato Bruson, Rita Lantieri, Lorenzo Saccomanni, Arturo Testa, Kurt Ridl, Floriana Sovilla, Giorgio Surjan, Antonella Trevisan, Cecilia Gasdia e molti altri, sempre con grande successo di pubblico e critica. Nel 1981 a Venezia, per l’Internazionale Associazione “Mario Del Monaco” nella Rassegna di Opera-Prosa-Balletto ha cantato con vivo successo nei panni di Pollione in “Norma”di Vincenzo Bellini.
Il 15 Dicembre 1986 è stato premiato da Giulietta Simionato al Teatro “San Babila”di Milano per aver interpretato il ruolo di Mario Cavaradossi, nella Tosca di Giacomo Puccini.
È ideatore della scultura e patron del premio nonché fondatore e direttore artistico de||’Associazione artistico-culturale “Il Pentagramma” nata a Venezia nel 1981, la quale dal 1985 assegna il “Pentagramma d’Oro” a personalità artistiche e culturali di rilevanza internazionale, quali: Gino Bechi, Carlo Bergonzi, Giulietta Simionato, Luis Toffolì, Luciano Pavarotti, Anita Cerquetti, Renato Bruson, ed altri. Il 25 Maggio 1996 nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio di Firenze gli è stato conferito, per grandi meriti artistici, il Diploma di “Accademico” della Internazionale Accademia “Le Muse”di Firenze. Con l’ensemble “II Pentagramma”, opera in Italia ed all’estero con grande successo, ha inciso CD e cassette.
Da alcuni anni risiede a Lecce e dal 5 Luglio 2002 al 2006 è stato componente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, nominato dal M.l.U.R. (Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca) in qualità di esperto.
 
La mostra sarà visitabile fino al 18 Dicembre a Lecce presso: Galleria d’Arte GERMINAZIONI IVª.0, in Via del Mare 18 C.
VERNISSAGE SABATO 25 NOVEMBRE ore 18,00.
Durante la serata il concerto del duo violoncello e arpa a cura di Realino Mazzotta e Angela Cosi.